Benvenuti in Rebagliati Enrica Silvia Chiara

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Chirurgia Guidata

È oggi possibile grazie a sofisticati software di elaborazione dei dati Dicom di una TAC, poter programmare e simulare l’inserimento di uno o più impianti in un paziente che debba sostenere una riabilitazione protesica implanto supportata. Dopo aver eseguito l’intervento “virtuale”, la spedizione del file esiterà, con passaggi differenti a seconda del software utilizzato, in una mascherina chirurgica che guiderà il chirurgo durante l’intervento “reale”.

I vantaggi di tale tecnica sono davvero innumerevoli:
• La simulazione permette anche la programmazione e la costruzione di un provvisorio che potrà essere applicato immediatamente dopo la fase chirurgica. Poter prevedere l’emergenza della testa dell’impianto e spostarla verso direzioni protesicamente più favorevoli consente una predicibilità del risultato estetico e funzionale.

• L’intervento può essere eseguito senza l’apertura del lembo, rendendo la fase chirurgica più rapida e la fase post operatoria meno dolorosa. Tutto ciò è molto apprezzato da pazienti che abbiano una certa età e magari condizioni di salute generale non ottimali. Con questa tecnica anch’essi possono ottenere una riabilitazione fissa con meno disagio.

• La visione tridimensionale dell’osso disponibile e la programmazione delle componentistiche protesiche corrette consente di minimizzare la necessità di sofisticate tecniche di rigenerazione ossea, rendendo più predicibile e meno costoso l’intervento di riabilitazione.

• Il rispetto delle stutture nervose e vascolari è garantito da un sistema che permette di evidenziare gli eventuali limiti anatomici ed individua aree di sicurezza attorno all’impianto virtuale, così che se anche ci fosse una discrepanza tra dati TAC e situazione reale del paziente il margine di sicurezza copra abbondantemente tale discrepanza.